giovedì 6 marzo 2014

Sciiti e sunniti. Due anime della stessa religione


“Ho detto: Prima sono uno sciita, poi sono un musulmano. Anzi - ho aggiunto – prima sono un hazara, poi uno sciita, poi un musulmano.”

La divisione tra sunniti e sciiti risale al periodo seguente la morte di Maometto in cui non si sapeva come far procedere la successione e tramandare la dottrina. Infatti i sunniti ritenevano che il suo successore dovesse essere eletto da e tra l’aristocrazia, per poi diventare califfo, mentre gli sciiti sostenevano che dovesse essere un discendente di Maometto, appoggiando così la figura del cugino Alì che era visto come naturale erede del grande profeta. Questo fatto causò una profonda rottura che ancora oggi continua ad essere molto marcata non soltanto dal punto di vista religioso, ma anche politico.    I sunniti preferiscono seguire la tradizionale religione islamica: seguono gli insegnamenti del Corano e utilizzano come punto di riferimento la vita, le azioni e le parole di Maometto, difatti la parola sunniti deriva dal termine “sunnah” che significa appunto tradizione. Gli sciiti invece hanno riti più vicini a quelli dei cristiani e vedono come punto di riferimento il patriarca della loro comunità identificandolo come successore di Maometto. Di conseguenza, anche per quanto riguarda la politica, essendo questa parte integrante della religione, è inevitabile che le idee siano sempre contrapposte. Oggi i sunniti rappresentano la maggior parte dei musulmani e si sono insediati nell’Africa settentrionale ed in gran parte del mondo arabo, mentre gli sciiti si trovano principalmente in Iran ed in Pakistan. Questa divisione è stata la causa di molte guerre e ancora oggi la riunificazione e la pacificazione tra sunniti e sciiti sembra ancora un traguardo irraggiungibile.
Per approfondimenti, cliccare qui.

Anna F.

11 commenti:

  1. Bel post Anna! È molto chiaro.
    Il post Fa capire bene la differenza tra i due mondi opposti dei sunniti, più tradizionalisti, e degli sciiti più vicini al mondo cristiano. Estremi opposti che combattono da anni. Sicuramente i più "occidentalizzati" sono gli sciiti, che credono nella vera essenza della religione e del divino soppressi da tempo dai sunniti sicuramente più rigidi riguardo la tradizione
    Rebecca G. 8

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  2. Ritengo molto triste notare come, un momento di "indecisione popolare" nel passato, sia tutt'oggi causa di guerre e scontri. Nonostante le due 'scuole di pensiero' si siano appostate in luoghi diversi, ognuna continua a volere il predominio della propria, probabilmente con il desiderio di essere considerata come la vera "erede" di Maometto: da una parte i sunniti mantengono il profeta stesso come punto di partenza, rimanendo legati al passato e alle tradizioni; gli sciiti, d'altro canto, essendosi avvicinati alle tradizioni occidentali e alla religione cristiana, ritengono i successori sanguigni di Maometto i veri prediletti. Due punti di vista differenti che, pur rappresentando in sé lo stesso 'spirito' - ovvero lo 'spirito musulmano' - vogliono imporsi come modello: "Prima sono uno sciita, poi sono un musulmano.", così afferma Enaiat e così, sia sciiti che sunniti, cercano di affermarsi.
    Marika M.

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  3. molto interessante il tuo post!
    leggendolo ho capito le differenze fra le due culture religiose e come mai sono in conflitto: tra le due non c'è una profonda rottura solo nel campo religioso ma in quello politico dovuto alle loro differenze: l'una più tradizionalista, l'altra più "moderna". A mio parere le due religioni islamiche rispecchiano, in un certo senso, la società attuale, divisa in due parti: una più radicata alla tradizione e l'altra più moderna che guarda al futuro.
    Cecilia B.

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  6. Interessante il tuo post, Anna. Ci mostra come due etnie con le stesse radici religiose cercano in continuazione di sovrastarsi, con il rischio di calpestare i diritti altrui. La religione cristiana ha come sue fondamenta la libertà di pensiero, il dialogo, la solidarietà e la collaborazione, mentre quella musulmana e quella sciita sono continuamente in conflitto tra loro, cercando di prevalere l’una sull’altra. Spesso non ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo di non essere oppressi da certe leggi che limitano la libertà.

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  7. Post molto chiaro che racconta con poche e semplici parole la divisione tra sciiti e sunniti. Come affermato in precedenza da Marika, sono due tradizioni e modi di vivere diversi che rappresentano però lo stesso 'spirito musulmano'. E' difficile capacitarsi di come questa religione si possa essere divisa... In fondo le sue fondamenta sono le stesse e proprio per questo motivo non dovrebbero cercare di affermarsi l'una sull'altra.
    Noi cristiani, ad esempio, ci trattiamo tutti come fratelli: ortodossi, cattolici o protestanti. Non dovrebbero esserci religioni in grado di voler prevalere su altre perché al giorno d'oggi ognuno dovrebbe poter praticare/professare qualsiasi religione voglia, ma evidentemente questo non è ovvio, non è certo per tutte le etnie.

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  8. Bel Post Anna!
    Molto chiaro, racconta la differenza di due etnie che appartengono alla stessa religione. Possiamo quasi definire questa divisione come una specie di "guerra" che va avanti dalla morte di Maometto.
    Come detto in precedenza da Rebecca Giacon, noi cristiani siamo tutti una grande famiglia, anche se all'interno vi appartengono diversi rami della religione.
    A mio parere i Sunniti e gli Sciiti dovrebbero accogliersi come fratelli perché in fondo fanno parte della stessa religione e credono nelle stesse cose.

    Francesca Rossi

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  9. Concordo con quel che ha detto Francesca, infatti anche io penso che Sunniti e Sciiti dovrebbero andare daccordo perchè sono della stessa religione. Poi, penso anche che se trovassero una via di mezzo tra le loro credenze sarebbe meglio ed eviterebbero guerre che sacrificano vite umane senza una buona causa, anche se so che questo non avverrà mai o con difficoltà poichè quando qualcuno crede molto in qualcosa non cede facilmente ed accetta anche le idee altrui.
    Un'altro motivo per cui dovrebbero riappacificarsi, secondo me, è il fatto che prima di essere Sciiti o Sunniti sono uomini e la guerra tra uomini, sia per mezzo delle armi sia per mezzo delle parole, non dovrebbe esistere, a maggior ragione se, in fondo, sono della stessa religione.

    Rebecca S.

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  10. Tutto ciò che è stato affermato nel post è più che vero.
    Il fatto che queste due branche dell'islamismo siano continuamente in lotta tra di loro da lungo tempo, fa intuire come l'uomo voglia sempre sovrastare tutti coloro che abbiano idee diverse dalle proprie; egli, pur di far prevalere i suoi principi sugli altri, è capace di scatenare guerre terribili, seminando paura e terrore finchè non sarà finalmente riuscito a raggiungere il suo scopo: obbligare tutti a seguire ciò che lui pensa sia giusto negando la libertà di pensiero e di scelta, infischiandosene deliberatamente dei diritti altrui.
    E alla fine di tutto, chi ci rimette?
    Come al solito, il prezzo di questi atti terribili, causati da questi conflitti, che si scatenano con genocidi, guerre civili e quant'altro, viene sempre pagato con la vita di innocenti, che non hanno mai detto o fatto nulla per meritare tutte le disgrazie, che in questo momento, stanno distruggendo la maggior parte dei popoli in una buona parte del Medio Oriente.
    Mirea M.

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  11. Post chiaro e dettagliato, ma non eccessivamente lungo, noioso o ricco di informazioni che si allontanano dal tema principale. Come è gia stato scritto nei commenti precedenti e affermato nel post di Anna questa spaccatura profonda e rigida fra sciiti e sunniti è un problema che affligge numerosi paesi del Medio Oriente e che dovrebbe essere controllata o meglio ancora non dovrebbe esistere! Beh, in realtà è errato dire che le differenze di religione o di qualsiasi altra cosa non dovrebbero esistere...le differenze possono essere utili per capire la mente,la cultura e tutto ciò che caratterizza un popolo, ma questo non giustifica le guerre, le uccisioni di moltissime persone, gli attentati ecc..Gli uomini, non solo di questi stati, ma di tutto il mondo, dovrebbero capire che la guerra, la violenza, la paura non portano a niente e le differenze non vanno accentuate con questi atti estremi, ma possono essere accolte senza ostilità! Questa cosa non sarà possibile, però, finché non ci mettiamo in testa che non si può essere padroni del mondo e quindi non ha senso comportarsi così per avere il potere nelle proprie mani e sottomettere quelli che la pensano diversamente da noi!
    Giorgia.F

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