martedì 15 aprile 2014

Le comunità afghane in Italia


“Mi avevano detto che sarei stato tranquillo,e io,si potevo anche stare tranquillo,io. Era il posto a non essere tranquillo, per nulla. Grida e litigi di ogni genere. E poi,ecco,sembrava un carcere, più che una comunità.''



Le comunità afghane in Italia sono numerose: la più importante si trova a Roma. Molti afghani si recano in queste comunità per avere un posto in cui vivere e sentirsi a casa. Li frequentano corsi di italiano e imparano a conoscere le nostre tradizioni e la nostra cultura. In Afghanistan la diversità è vista come una cosa negativa, invece nel mondo occidentale la diversità è utile anche per capire come vivono persone come noi in mondi diversi, è una ricchezza. Per questo motivo gli afghani che migrano in Italia sono specialmente di quattro etnie, e cosi' vengono suddivisi nelle comunità per non creare problemi tra loro:ci sono i pashtun,i tajiki,gli uzbeki e gli hazara, i più numerosi. Il concetto su cui si impegnano di più gli operatori delle comunità è l'istruzione. Infatti cominciano a mandare i bambini e soprattutto le bambine a scuola, perché nel mondo non occidentale le donne sono spesso  sottovalutate e  picchiate, anche senza motivo. Nella storia che ci racconta Enaiatollah, le comunità erano luoghi dove gli afghani si rilassavano guardando la tv,mangiando e dormendo. C'era l'essenziale e il necessario per vivere. Rimanevano sempre chiusi dentro ad esclusione del sabato, quando un educatore li accompagnava a fare un giro nelle vicinanze.