martedì 18 febbraio 2014

L'inizio di una nuova avventura. Ora....basta raccontarla


Scappare, sopravvivere, raccontare. E poi ricominciare a vivere. Queste potrebbero essere le fasi salienti che il libro Nel mare ci sono i coccodrilli riesce a raccontare. Veloce e immediato, uno stile a metà strada tra il reportage e la lettera, in sole 150 pagine si trovano emozioni in grado di tenere attaccato alle pagine adulti e bambini, lettori seriali e principianti della lettura. Un buon libro per cominciare un progetto che vuole avvicinare gli studenti di prima liceo alla lettura. Non una lettura tradizionale e domestica, ma una lettura condivisa, in classe, insieme. Una voce narrante, e molte teste pronte a seguire la lettura e immedesimarsi in questa storia. Si parlerà di paura, di fuga, di vita, di amore e di odio, di sentimenti e di fame. Un libro che aiuta chi lo legge a comprendere quanto sia infinitamente incomprensibile la cattiveria umana, ma allo stesso tempo quanto possa essere ancora più forte la capacità di reagire e di sperare un futuro che, prima o poi, potrebbe offrire uno scenario migliore. Nei prossimi post gli studenti della 1°cl del liceo Linguistico Pigafetta, guidati dallo scrivente docente di lettere, approfondiranno e commenteranno i temi incontrati durante la lettura. Dalla descrizione di luoghi, profumi e sapori, agli approfondimenti su questioni politiche ed economiche collegate alla storia narrata. Perchè un libro, oltre ad essere un piacere da leggere, è anche un'occasione per conoscere meglio il mondo. E' così quando si tratta di storie inventate, figuriamoci se non può esserlo anche quando la storia raccontata è accaduta veramente. Ma non voglio anticiparvi nulla. Siete pronti?


Prof. Simone Ariot

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